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Le origini del Radicchio pare siano orientali, in Italia si hanno notizie sull’uso nel XVI secolo quando iniziò ad essere coltivato nella zona di Treviso. Non contenendo glutine è consigliato per le persone affette da celiachia, pertanto l’abbinamento, quasi obbligato, al riso, ne fa un piatto assolutamente adatto ai celiaci. Il radicchio, a seconda del periodo in cui si raccoglie, si definisce precoce o tardivo, il primo è caratterizzato da un sapore dolce mentre il secondo ha un retrogusto amarognolo. Il precoce si raccoglie nei mesi autunnali, il tardivo tra dicembre e febbraio, proprio quest’ultimo è usato per questa ricetta insieme all’immancabile Vialone Nano e mantecato con una buonissima Toma Piemontese.

INGREDIENTI1

(4 persone)

  • 320 gr di riso Vialone Nano
  • 1 lt di brodo vegetale
  • 1 scalogno
  • 1 Radicchio di Treviso tardivo
  • 120 gr di Toma Piemontese
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • olio
  • sale
  • burro

PREPARAZIONE

In un tegame abbastanza ampio scaldare l’olio e far soffriggere lo scalogno, aggiungere il riso e farlo tostare. Sfumare con il vino rosso e far evaporare l’alcool.

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Aggiungere il radicchio tagliato a listarelle, pian piano aggiungere il brodo e portare a cottura.

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Trascorsi 16 minuti spegnere il fuoco e aggiungere la Toma tagliata a tocchetti, una noce di burro, e mescolare sino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Servire subito all’onda.

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