CANEDERLI TRENTINI
Nella cucina italiana sono presenti unicamente nella cucina regionale dell’Alto Adige e del Trentino, del Friuli, della Venezia-Giulia, dell’alto Veneto e dell’alta Valtellina. I Knödel sono uno dei simboli più noti e golosi della cucina tirolese. Oltre a quelli classici, ci sono le varietà ai formaggi, ai funghi, agli spinaci. A mio parere non si può visitare queste regioni senza assaggiare questa prelibatezza. La preparazione non è particolarmente difficile e nemmeno troppo lunga, inoltre si può riciclare il pane raffermo traducendolo in una ricetta davvero gustosa.
INGREDIENTI
(per circa 40 canederli)
- 600 gr di pane raffermo
- 800 gr di latte
- 80 gr di mortadella
- 100 gr di luganega
- 100 gr di speck
- prezzemolo q.b.
- 2 spicchi di aglio
- 100 gr di grana
- 2 uova
- noce moscata q.b.
- 70 gr di burro (necessario per il condimento di circa 10 canederli)
- 75 gr di farina 00
- 1 e 1/2 l di brodo di carne (necessario per la cottura dei canederli)
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Tagliate il pane raffermo a piccoli cubetti e mettetelo in ammollo in latte leggermente tiepido per almeno due ore. Mescolate di tanto in tanto in modo che il pane si ammolli uniformemente.
Tagliate a piccoli dadini la luganega, la mortadella e lo speck.
Unite in planetaria, i salumi al pane e mischiate con il gancio a scudo per amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungete prezzemolo e aglio tritati.
Insaporite con noce moscata, sale, pepe, grana e infine le uova.
Mettete l’impasto sulla spianatoia infarinata e quando sarà ben amalgamato fate delle piccole polpette.
Cuocete in brodo di carne, a fuoco lento per circa 15 minuti (in alternativa si possono cuocere anche in acqua salata, ma a mio parere sono molto meno saporiti).
Se l’impasto è stato preparato correttamente i canederli rimangono compatti e non si sfaldano.
Servitene tre per ogni commensale, con il brodo di cottura oppure in alternativa, potete scolarli e passarli per qualche minuto nel burro fuso in padella. Spolverate a piacere del grana trentino.
Si conservano un paio di giorni in frigorifero, in alternativa potete metterli, ancora da cuocere, su un vassoio, distanti l’uno dall’altro e metterli in congelatore per qualche ora, successivamente metteteli in un sacchetto da freezer. Per utilizzarli quando sono surgelati, basta toglierli circa tre ore prima e farli cuocere per 20 minuti anzichè 15.
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